Restauro di solaio in legno comprendente pulitura delle travi da depositi
incoerenti e materiale coerente, trattamento disinfestante e protettivo delle
superfici lignee; fornitura e posa in opera di staffe sagomate (cravatte) in
acciaio; verifica del masso soprastante, rimozione delle zone decoese e
reintegrazione con malta di calce idraulica naturale e pozzolana, comprese opere
provvisionali di protezione, puntellature e quanto altro occorre per dare il lavoro
finito a perfetta regola d’arte

Esecuzione di collegamento delle travi in legno, da restaurare e riparare, alla
nuova soletta di ripartizione mediante le seguenti lavorazioni: – esecuzione di
fori nelle travi in legno, inclinati, del diametro mm 24 di lunghezza massima cm
25, nel numero di 6+6 per ogni trave; – pulizia dei fori per l’eliminazione dei
residui di polvere con aspiratore ed introduzione di connettori in acciaio inox ad
aderenza migliorata del diametro 16-18 mm; – iniezione di malta autocollante a
base di resine, colatura di adesivo a base epossiaminica modificata esente da
solventi; – formazione di bulbo su ciascun connettore con malta tipo emaco dello
spessore del tavolato-esistente; – messa in tensione temporanea delle travi del
solaio mediante puntellatura dal sottostante solaio durante la successiva fase di
getto e maturazione della nuova soletta armata; – compreso e compensato ogni
altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola-d’arte; –
misurazione effettuata in base alla luce netta della trave in legno

Restauro del tavolato mediante le seguenti lavorazioni: rimozione del tavolato,
scelta rimaneggiamento, pulizia e reimpiego delle tavole recuperabili,
integrazione con nuove tavole in legno di abete dello spessore di cm 3-4, per
una quantità media del 25% della quadratura totale fissate con chiodi a croce
zincati, compreso la movimentazione manuale dei materiali vecchi e nuovi, il
tiro in alto o la discesa in basso, compreso e compensato ogni altro onere e
magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte

Esecuzione di soletta con getto armato di malta pronta di calce idraulica naturale
NHL5 nei solai-comprendente: – fornitura in opera di rete e.s. zincata del
diametro 6 mm, maglia 20×20, a piccoli tratti e taglio dei pannelli per
l’adeguamento dovuto alla presenza della parte emergente delle travi in-legno; –
getto di malta pronta di calce idraulica naturale NHL 5 (certificata secondo UNI
EN 459-1) ed inerti selezionati ad alte prestazioni meccaniche caratterizzato da
granulometria compresa tra 0 e 4 mm, peso specifico di 1800 ÷ 1900 Kg/mc ,
classe CS IV di resistenza a compressione (classificazione secondo UNI EN 998-
1) o classe M10 (classificazione secondo UNI EN 998-2) a seconda del tipo di
impiego, resistenza meccanica a compressione a fine maturazione maggiore di
16 N/mmq, modulo elastico di circa 15000 N/mmq, resistenza alla diffusione
del vapore (μ) pari a 15, adesione al laterizio per trazione diretta maggiore di 0,5
N/mmq, adesione al laterizio per taglio maggiore di 0,7 N/mmq, pH > 10,5 e
classe A1 di reazione al fuoco e ghiaia eseguito a mano, di altezza media 8-10
cm; rasato in superficie; – taglio dei tiranti di sospensione delle travi in legno
precedentemente posti in opera; – Compreso e compensato ogni altro onere e
magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte

Esecuzione di solaio in legno lamellare sdraiato armato opportunamente
sagomato e reso solidale mediante collegamento a viti a tutto filetto
comprendente: solaio in legno lamellare in essenza di abete, armato costituito da
struttura portante con travi sdraiate in legno lamellare rinforzato con
l’inserimento di 2 barre in ferro inferiormente, tondino di armatura FeB44K
(acciaio B450C – NTC 2008 di cui al D.M. 4.01.2008) ad aderenza migliorata,
controllato in stabilimento e sagomato. Le barre dovranno essere inserite in
stabilimento secondo procedimento industriale e rese solidali al legno lamellare
mediante colatura di adesivo a base epossiaminica modificata, previa fresatura e
pulizia della tavola prelevata dal ciclo produttivo e successiva piallatura della
stessa dopo la colatura dell’adesivo e la posa delle barre, questo per ogni concio,
a larghezza 600 mm accostati. Compresa soluzione per appoggio delle travi in
zona sismica con vincolo bilatero (N.T.C. 2008) che consente l’ancoraggio alle
strutture perimetrali esistenti. Compresa l’impregnazione dei pannelli con una
mano a pennello con prodotti naturali specifici nelle colorazioni a scelta della
Direzione dei Lavori e/o della Committenza, tra quelle a disposizione della ditta
fornitrice delle travi lamellari armate. Compresa fornitura e posa di barriera al
vapore. Il solaio dovrà essere collaborante con una soletta in malta strutturale
leggera di calce idraulica naturale NHL5 fibrorinforzata ed inerti leggeri
selezionati specifica per rinforzi strutturali di volte e solai (granulometria 0-4
mm, per uno spessore minimo di 8 cm con interposta rete elettrosaldata del
diametro di 8 mm, passo 20×20 cm, resa solidale al legno lamellare attraverso
connettori in tondino di acciaio; opportunamente dimensionati

Fornitura e posa in opera di solaio in legno. Solaio composto in legno di
castagno, sovraccarico accidentale 400 kg, costituito da un’orditura primaria,
realizzata con travi parallele ad un interasse minimo da 60 ad 80 cm poggiate su
dormienti in legno e dimensionati secondo i calcoli statici , comunque con una
sezione minima di cm 26×26 e da un tavolato costituito da tavole di castagno
aventi uno spessore non minore di 3 cm levigate sull’estradosso e chiodate alla
trave con disposizione sfalsata ( disposizione a quinconce), la fornitura e posa in
opera sul tavolato di un telone in tessuto non tessuto, compreso l’inserimento di
connettori in tondino di acciaio opportunamente dimensionati all’interno delle
travi e del tavolato per ottenere una maggiore portanza al solaio, del numero
indicato nel progetto. Compresa, inoltre, la realizzazione di una soletta o cappa
in calce idraulica naturale NHL5 (conforme alla UNI EN 459-1) premiscelata
fibrorinforzata ed inerti leggeri selezionati, specifica per rinforzi solai per uno
spessore minimo di 8 cm, armata con rete elettrosaldata cm 10 x 10 del diametro
di 6 mm, posta in opera sul tavolato per tutta la superficie, compresa la
piallatura della travi e del tavolato, nonché la pitturazione con due mani di
liquido antitarlo, la fornitura e la posa in opera delle opere di ancoraggio in
ferro, i tiranti DIWDAG, le piastre, per consentire l’ancoraggio alle strutture
perimetrali esistenti con vincolo bilatero N.T.C. 2008 in zona sismica, i bulloni,
la demolizione il taglio della muratura, e la risarcitura della stessa con
l’ancoraggio della travi, e quanto altro occorra per dare il lavoro finito a perfetta
regola d’arte. Escluso l’onere dell’impalcatura occorrente di sostegno.

Sostituzione del tavolato in legno spessore 2 cm, incluse le opere di raccordo
con l’assito esistente per dare il lavoro finito a regola d’arte, compresa
battentatura, con tavole di lunghezza massima pari a 13 cm; esclusa la rimozione
da computarsi a parte. Per i seguenti tipi: in legno di castagno per solai.

Sostituzione del tavolato in legno spessore 2 cm, incluse le opere di raccordo
con l’assito esistente per dare il lavoro finito a regola d’arte, compresa la
collocazione di listelli coprigiunti, con tavole di larghezza massima pari a 25
cm; esclusa rimozione da computarsi a parte. Per i seguenti tipi: in legno di
castagno per cassettonati.

Sostituzione di travi di grossa orditura per solaio in legno incluse le opere di
raccordo con l’orditura esistente per dare il lavoro finito a regola d’arte; esclusa
la rimozione da computarsi a parte

Massetto per rinforzo armato mediante betoncino leggero fibrorinforzato
premiscelato, fibrorinforzato a base di calce idraulica naturale NHL 5
(certificata secondo definizione UNI EN 459-1) e perlite come inerte leggero
selezionato, privo di cemento ed additivi di sintesi, di peso specifico pari a 900 –
1000 Kg/mc, classe MQ di resistenza meccanica a compressione, adesione a
laterizio maggiore di 0,2 N/mmq, modulo elastico di circa 6000 N/mmq,
traspirabilità (μ) pari a 8, pH > 10,5 e classe A1 di reazione al fuoco, adatto alla
realizzazione di rinforzi strutturali mediante accoppiamento con reti metalliche
elettrosaldate o in fibra di vetro. L’intervento dovrà prevedere la formazione di
un massetto consolidante dello spessore minimo di 4 cm da realizzare
sull’estradosso di volte o solette in pietra, muratura o legno dopo accurato
lavaggio per l’asportazione di polvere, di parti inconsistenti, efflorescenze
saline, oli ecc…, dalla superficie oggetto di intervento avendo cura di impedire
la rapida asciugatura del materiale in presenza di elevate temperature. Dove sia
necessario si dovrà procedere, dopo pulizia del supporto e prima della
realizzazione del betoncino di rinforzo, all’asportazione di eventuale malta di
connessione inconsistente o polverulenta e suo reintegro mediante malta a base
di calce idraulica naturale NHL5 conforme alle UNI EN 459-1 ed inerte
selezionato 0 – 4 mm priva di cemento ed additivi di sintesi.

Massetto di sottofondo alleggerito da riempimento termoisolante, coibentante
fibrorinforzato a base di calce idraulica naturale conforme alla UNI EN 459-1,
classificata come NHL5 e soggetta a marcatura CE secondo la normativa vigente
e perlite come inerte leggero minerale, di peso specifico pari a circa 800 Kg/mc,
resistenza meccanica a compressione pari a circa 1,2 N/mmq, conduttività
termica pari a circa 0,18 W/(m x °K), pH > 10,5, classe A1 di reazione al fuoco.
L’applicazione dovrà prevedere la stesura di minimo 3 cm di massetto a
ricoprimento degli impianti tecnici (se esistenti) e suo livellamento mediante
staggia, frattazzo o rastrello al fine di preparare un supporto omogeneo per la
realizzazione del massetto di posa per legno, piastrelle, ecc

Massetto premiscelato a base di calce idraulica naturale conforme alla UNI EN
459-1, di classe NHL5, e soggetta a marcature CE secondo la normativa vigente
ed inerti selezionati di granulometria da 0 a 4 mm, compatibile con i sistemi di
riscaldamento radiante a pavimento, di massa volumica pari a circa 1900 Kg/mc,
resistenza meccanica a compressione a fine maturazione pari a circa 9 N/mmq,
conduttività termica stimata pari a circa 1,35 W/(m x °K), tempo di
calpestabilità pari a 48 ÷ 72h, pH > 10,5 e classe A1 di reazione al fuoco.
L’applicazione dovrà prevedere la stesura di minimo 6 cm di massetto.
Rifinibile dopo adeguato periodo di maturazione con piastrelle ceramiche,
legno, materiale lapideo, laterizio o altro tipo di pavimentazione

Trattamento di finitura calpestabile per massetti con prodotto premiscelato a
base di calce idraulica naturale colorato con terre naturali, conforme alla UNI
EN 459-1, di classe NHL5 e soggetto a marcatura CE secondo la normativa
vigente ed inerti selezionati di granulometria da 0 a 0,6 mm, caratterizzato da
resistenza allo strappo maggiore di 0,6 N/mmq, resistenza all’abrasione secondo
UNI EN ISO 5470-1 inferiore a 0,2 grammi dopo 1000 giri del disco abrasivo
serie CS10, di modulo elastico pari a circa 5000 N/mmq, massa volumica pari a
circa 1500 Kg/mc, pH > 10,5 e di classe A1 di reazione al fuoco, applicabile
mediante frattazzo o spatola metallica e rifinibile mediante cera, olio di lino o
trattamenti consolidanti e protettivi

Rasatura impermeabilizzante bicomponente con malta premiscelata a base di
calce idraulica naturale NHL5 certificata UNI EN 459-1, additivi in dispersione
acquosa ed inerti selezionati con granulometria massima di 0,6 mm, ad elevato
potere di aggrappante, resistente ai cicli di gelo disgelo, impermeabile
all’anidride carbonica, al vapore e all’acqua, adatta all’applicazione su supporti
murari in misto pietra o in mattone pieno, sia in verticale (impermeabilizzazione
di muri controterra) che in orizzontale (impermeabilizzazione prima della posa
di piastrelle), su massetti a base di calce o in cocciopesto, su intonaci a base di
leganti idraulici che si intendano proteggere da assorbimenti o infiltrazioni
d’acqua, caratterizzata da peso specifico pari a ca 1600 Kg/mc, resistenza allo
strappo > 1 N/mmq, pH > 10,5. Compresa fornitura e posa in opera di rete in
fibra di vetro

Restauro strutturale di lesioni in volte di tufo, con lavorazioni di stucchi
all’intradosso, mediante sostituzione, dall’estradosso dei conci lesionati, con le
seguenti lavorazioni e magisteri: – esecuzione a piccoli tratti (non superiori ad 1
metro e su lati opposti della volta) di rimozione dei conci di tufo degradati,
scarificazione della malta, inserimento di conci di tufo sagomati a mano ed a
misura con betoncino pronto di calce idraulica naturale NHL5 (conforme alla
UNI EN 459-1) premiscelato ed inerti selezionati ad alte prestazioni
meccaniche, caratterizzato da granulometria compresa tra 0 e 4 mm, peso
specifico di 1800 ÷ 1900 Kg/mc, classe CS IV di resistenza a compressione
(classificazione secondo UNI EN 998-1) o classe M10 (classificazione secondo
UNI EN 998-2) a seconda del tipo di impiego, resistenza meccanica a
compressione a fine maturazione maggiore di 16 N/mmq, modulo elastico di
circa 15000 N/mmq, resistenza alla diffusione del vapore (μ) pari a 15, adesione
al laterizio per trazione diretta maggiore di 0,5N/mmq, adesione al laterizio per
taglio maggiore di 0,7 N/mmq, pH>10.5 e classe A1 di reazione-al-fuoco; —
esecuzione di protezione ed impermeabilizzazione temporanea, da rimuovere a
completamento dell’intervento; – compresi e compensati gli oneri, per il fermo di
qualsiasi lavorazione contemporanea nell’arco di due o tre giorni alle murature,
per evitare vibrazioni causanti possibili distacchi della malta non stagionata ed
ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte.

Consolidamento di volte in conci di tufo, con o senza intonaco intradossale,
mediante pulizia della superficie di estradosso già messo a nudo, sigillatura delle
lesioni presenti sia nella parte estradossale sia intradossale, con scaglie di pietra
e betoncino pronto di calce idraulica naturale NHL 5 (conforme alla UNI EN
459-1) premiscelato ed inerti selezionati ad alte prestazioni meccaniche,
caratterizzato da granulometria compresa tra 0 e 4 mm, peso specifico di 1800 ÷
1900 Kg/mc , classe CS IV di resistenza a compressione (classificazione
secondo UNI EN 998-1) o classe M10 (classificazione secondo UNI EN 998-2)
a seconda del tipo di impiego, resistenza meccanica a compressione a fine
maturazione maggiore di 16 N/mmq , modulo elastico di circa 15000 N/mmq ,
resistenza alla diffusione del vapore (μ) pari a 15, adesione al laterizio per
trazione diretta maggiore di 0,5 N/mmq, adesione al laterizio per taglio
maggiore di 0,7 N/mmq, pH > 10,5 e classe A1 di reazione al fuoco, sulla base
di campionatura preventiva, in modo da ripristinare la continuità strutturale ed
estetica, perforazioni del diametro adeguato nello spessore della volta in numero
non inferiore a 5 per mq e armatura degli stessi con tondino ad aderenza
migliorata del diametro secondo progetto, risvoltato sulla superficie di
estradosso e bloccato con malte idonee iniettate nei fori, fornitura e posa in
opera di rete elettrosaldata del diametro di mm 6 e maglia cm 10×10, getto di
cappa in cls dello spessore di cm 8. Nel prezzo si intendono compresi e
compensati, gli oneri per il risvolto e fissaggio della rete sulle murature d’ambito
per uno sviluppo in altezza di cm 60. Compresi e compensati gli oneri per i
tagli, gli sfridi, le piegature e le sovrapposizioni della rete e dei ferri, la
campionatura delle malte a vista, il trasporto e lo scarico del materiale di risulta
a pubblica discarica, ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a
perfetta regola d’arte.

Consolidamento statico di volte in muratura di pietrame o mattoni, prive di
affreschi o altri trattamenti decorativi, mediante costruzione di cappa
debolmente armata autoportante secondo le seguenti fasi di esecuzione:
svuotamento di riempimento di volta in muratura eseguito completamente a
mano e con la massima cautela compreso l’onere per il puntellamento
dell’intradosso; pulizia e depolverizzazione della superficie di estradosso
interessata sino alla messa a nudo degli elementi strutturali; eventuale lavaggio
delle superfici interessate anche mediante l’ausilio di idropulitrice; sigillatura e
rincocciatura delle lesioni presenti sia nella parte estradossale sia intradossale,
con scaglie di pietra e idonea malta da rinzaffo NHL5 (certificata UNI EN 459-
1) premiscelata a base di leganti idraulici ad alta pozzolanicità, a basso
contenuto di sali solubili dichiarati applicata a spruzzo oppure a cazzuola;
regolarizzazione complanare della superficie attraverso la realizzazione sulla
superficie d’estradosso della cappa in malta premiscelata a basso contenuto di
sali solubili dello spessore variabile da cm 4 a cm 6 (stabilito dal progettista
secondo criteri di calcolo statico). Sono inclusi nel prezzo tutti gli oneri
principali e gli accessori per l’esecuzione dell’opera a regola d’arte, oltre al
risvolto sulle murature perimetrali della malta. Sono invece esclusi gli eventuali
ponteggi, il carico e il trasporto dei materiali di risulta ad impianto autorizzato
nonché gli oneri relativi.

www.ristrutturazionifaciliroma.it